Comunicato ANPI Sette Martiri sull’attacco in Siria

L’Assemblea annuale dell’Anpi Sette Martiri riunita il 15 aprile 2108 nella Sala Consiliare della Municipalità di Venezia, a riguardo degli ultimi avvenimenti della guerra civile in Siria, esprime la propria condanna nei confronti di ogni intervento militare condotto contro civili attraverso strumenti di distruzione vietati dalle leggi internazionali; altrettanto fermamente condanna ogni attacco bellico in territorio straniero, scatenato in modo unilaterale come quello missilistico di Stati Uniti Gran Bretagna e Francia del 14 aprile 2018.
L’Anpi Sette Martiri, appellandosi all’articolo 11 della nostra Costituzione in cui si afferma che: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali” e rifacendosi alla prescrizione di promozione delle organizzazioni internazionali rivolte al perseguimento della pace contenuta nello stesso articolo, considera un vincolo non eludibile che qualunque misura presa nei confronti di Stati considerati colpevoli di attacchi alla pacifica convivenza, venga deliberata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite.
Ogni percorso difforme non solo mette in pericolo la pace nel mondo, fondamento della convivenza civile, ma educa perniciosamente le nuove generazioni ad una cultura della violenza e della vendetta, suggerendo così che i problemi cruciali del nostro tempo non possano essere risolti attraverso il dialogo ed il rispetto degli interessi di tutti i popoli.
“Riempire i granai, svuotare gli arsenali”.

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