Un ricordo condiviso

monumento alla partigiana 1960 - foto di Giovanni MelagraniDa Genova Giovanni Melagrani ha voluto condividere con noi un suo ricordo, un documento per noi importante e prezioso: il Monumento alla Partigiana Veneta di Leoncillo Leonardi nel 1960, solo un anno prima che un’odiosa bomba fascista lo distruggesse. Di questo oggi rimane a ricordo solo il basamento, diventato per noi tappa durante le celebrazioni dei 7 Martiri di Venezia. Un affettuoso ringraziamento a Giovanni da tutta la Sezione 7 Martiri!


Per celebrare la partecipazione delle donne venete alla lotta di liberazione, nel 1955 Leoncillo Leonardi esegue per il comune di Venezia il Monumento alla partigiana veneta, in ceramica policroma. Ne realizza due copie: la prima, ornata da una sciarpa rossa intorno al collo, viene contestata dal comune e rimandata indietro con l’obiezione che il colore rosso rimanda prevalentemente a partigiani comunisti. Realizza allora un altro monumento con sciarpa di diverso colore. La scultura, posizionata ai giardini napoleonici nel Sestiere di Castello su basamento di Carlo Scarpa, sarà distrutta nella notte tra il 27 e il 28 luglio del 1961 da un attentato neofascista. La prima versione, quella con la sciarpa rossa, nel 1955 partecipa alla VII Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma; nel 1964 viene acquistata dal comune di Venezia e conservata alla Galleria internazionale d’arte moderna Ca’ Pesaro. (da Wikipedia)

 

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