Comunicato sulla chiusura prolungata dei Musei Civici Veneziani

Le Sezioni Anpi Sette Martiri di Venezia ed Erminio Ferretto di Mestre disapprovano la chiusura dei Musei civici Veneziani trovando inaccettabili le argomentazioni a sostegno portate dal Sindaco che, nel detenere la delega alla cultura, coglie, di questa, unicamente l’aspetto commerciale e contabile. Laddove dovrebbe essere la Costituzione Italiana il riferimento per deliberare, si prendono a modello logiche aziendali, trasformando in Azienda non solo la Fondazione MUVE, ma la stessa città, costretta alle logiche di un’impresa commerciale. Ben altre infatti sono le finalità che, elencandole nell’articolo 9, la nostra Carta attribuisce alla cultura: non merce in esposizione da cedere al miglior offerente, ma luogo tramite il quale operatori qualificati promuovono la formazione del cittadino. Una fruizione che non può essere negata per la scomparsa di quello che da tempo è l’oggetto di venerazione in questa logica sovvertita: il turista.
E grave è soprattutto che, di là di ogni giustificazione di bilancio, la Costituzione sulla quale ogni Primo Cittadino giura, venga, in queste forme, disconosciuta.
 
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