Partigiani veneziani

DARDUIN Matteotto Giacomo -M.A.-
Nato a Murano nel 1924, allo scoppio del conflitto fu arruolato in Marina. Dopo la proclamazione dell’armistizio, l’8 settembre, abbandonò il reparto dove si trovava e si unì, assieme ad altri compagni, alle formazioni partigiane del maceratese. Entrato nel gruppo “Vera”, che operava nella zona di San Ginesio (Macerata), partecipò a numerose azioni militari, dimostrando grande ardire e coraggio. Fu a seguito di una di queste azioni, nella zona dei Molini di San Ginesio, che venne catturato dai nazifascisti durante un rastrellamento, il 17 giugno 1944. Portato, assieme ad altri due compagni, nella vicina frazione di Pian di Piega, rifiutò di fare i nomi degli altri partigiani e di rivelare i loro nascondigli. Condannato a morte senza processo, fu impiccato con i compagni al balcone di una casa.
Fu insignito di medaglia d’argento alla memoria il 20 gennaio 1961. Questa la motivazione: “Catturato in combattimento affrontava serenamente la morte per impiccagione essendosi decisamente rifiutato di rivelare la dislocazione delle forze partigiane della zona. Esempio fulgido di attaccamento al dovere e di spirito di sacrificio.”

ALTIERI Ettore “Messina”
Nato a Venezia il 9/06/1904. Carpentiere in ferro.
Iscritto al PCI dal 1922. Condannato dal Tribunale speciale a tre anni di carcere e all’interdizione dai pubblici uffici. Commissario politico del Btg. «Gandin» nella Divisione «Nino Nannetti»; designato dal Comando Piazza di Venezia al comando Unificato del Sestiere Dorsoduro-Giudecca.
Consigliere comunale dal 1971 al 1975. E’ morto il 29 maggio1982

BALLADELLI Mario “Massimo”
Nato a Bologna il 23 luglio 1919, si trasferisce giovanissimo a Mestre. Laureato il filosofia. Professore di lettere. Iniziato da Leone Moressa, si avvicina all’antifascismo comunista. Si occupa di stampa clandestina assieme a Giuliano Lucchetta. Dopo l’8 settembre è membro del CLN provinciale di Venezia, attivo a Mestre e a San Donà, quindi, individuato dalla polizia fascista, passa a Mirano a coordinare le prime bande partigiane. Nell’agosto del ’44 è commissario politico della Brigata «Venezia», che opera tra il basso Piave e il Tagliamento. Ricercato dalla polizia fascista, è spostato a Mestre per preparare il piano insurrezionale. Il 6 aprile ’45, ad opera di un delatore, viene arrestato dalle Brigate Nere e condannato a morte. La Curia patriarcale, interessata dal CLN di Mestre, riesce a far spostare la data dal 10 al 26 aprile. L’insurrezione imminente lo salva. E’ designato dal CLN provinciale a far parte della Giunta Popolare Comunale che amministrerà Venezia dal 3 maggio 1945 all’8 aprile 1946, quindi consigliere comunale dal 1951 al 1958. Regge la Federazione provinciale del PCI negli anni 1947 e ’48 e poi rivestirà la carica di Presidente provinciale della Lega delle cooperative sino al 1962. Torna quindi ad insegnare e terminerà la carriera professionale come preside. Presidente dell’Anpi di Mestre dal 1982. E’ morto il 12 luglio 1986.

BASSI Elena “Silvia”
Nata a Mantova il 26/12/1911; risiede a Venezia dai suoi primi anni. Libera docente di storia dell’arte, quindi direttrice dell’Accademia di Belle Arti. Simpatizzante socialista, partecipa alla Resistenza veneziana fra i Volontari della Libertà. Aderisce, nel dopoguerra, al PSIUP. Muore a Venezia il 1° agosto 1999.

BATTAIN Emanuele
Nato a Venezia il 3 febbraio 1927. Frequenta il liceo Foscarini, dove l’ultimo anno (1943 -1944) è nella III A, dove insegna Zanon dal Bo e dove si trova un gruppo di studenti antifascisti (Rubini, Milner, Basaglia, Moretti). Entra in contatto col Partito d’Azione e svolge attività antifascista clandestina partecipando all’insurrezione. Nel dopoguerra aderisce al PSIUP, quindi al Pci, per finire la sua attività politica nel PRC. Avvocato di professione, sposa le cause dei lavoratori, degli studenti, degli “estremisti” di sinistra, fino a diventare per molti di loro un riferimento legale sicuro. L’ultimo suo impegno professionale riguarda il processo contro lo stabilimento Petrolchimico di Porto Marghera per le morti da esposizione al CVM. Muore il 21 agosto 2006.

BELLAVITIS Giorgio “Walt Disney”
Nato a Venezia nel 1926, matura la decisione di entrare nella Resistenza negli anni della scuola all’Istituto Cavanis e grazie ai rapporti che il fratello Michele ha con personaggi antifascisti importanti. Col fratello raggiunge la montagna e viene inquadrato nel Battaglione «Patria» della I «Osoppo-Friuli». Nel dicembre del ’44, a seguito di un rastrellamento della X Mas il battaglione si discioglie e torna a piedi a Venezia, dove riprende l’attività clandestina aggregandosi ad alcuni amici azionisti. Architetto, fumettista e insegnante, ha pubblicato vari libri di storia dell’architettura veneziana. Muore a Venezia il 21 maggio 2009.

BELLAVITIS Michele “Rodolfo”
Nato a Venezia il 10 luglio 1924. Fa l’allievo ufficiale alla Scuola Militare di Milano. Durante la resistenza diviene comandante di compagnia della IV Brigata-I Divisione «Osoppo». Ferito in combattimento contro le truppe tedesche il 21 settembre 1944, viene successivamente deportato nel campo di concentramento di Buchenwald. Nel dopoguerra è il primo segretario nazionale della FIAP, sotto la presidenza di Ferruccio Parri. Viene riconosciuto invalido di guerra. Nel 1979 viene decorato con la medaglia d’argento al valor militare. E’ morto ad Ascona, in Svizzera, il 29 ottobre 2010.

BIONDO Renzo “Boscolo”
Nato a Treviso l’8/03/1926. Subito dopo l’8 settembre si avvicina agli ambienti antifascisti azionisti cittadini; dopo varie azioni e un periodo di carcere a Venezia, nel maggio 1944 sale in montagna nella zona della Val Cellina ricoprendo diversi incarichi nella Brigata mista «Ippolito Nievo» e nella V «Osoppo», di cui è vicecommissario politico. Dopo la liberazione contribuisce a fondare la Fiap di cui è membro della direzione nazionale. Esercita per cinquant’anni la professione di avvocato civilista.

BRANDES Marco “Mario”
Nato a Padova il 19/12/1920. Dopo l’8 settembre viene arrestato e torturato per attività antifascista. Successivamente viene deportato al campo di Fossoli a Carpi (è ebreo), ma riesce a  fuggire e torna a Venezia. Prima della Liberazione aderisce a “Giustizia e Libertà” svolgendo attività partigiana. E’ morto il 9 aprile del 2008.

CAMOZZI Gino
Nato a Venezia il 17/09/1917. Partecipa alla Resistenza con il gruppo “Chiarelli” ativo tra Venezia e Mestre. E’ morto il  1° maggio del 2002.

CHINELLO Ivone “Cesco”
Nato a Venezia il 18/01/1925. Inizia a maturare la sua coscienza antifascista sui banchi del liceo Benedetti dal professore Sandro Gallo. Durante la Resistenza aderisce al PCI; Vicecommissario della Brigata «Biancotto», subisce un arresto e un periodo di detenzione nel carcere cittadino di S.ta maria Maggiore, dall’aprile al novembre del ’44. Il 12 marzo 1945 è uno dei membri del gruppo partigiano che irrompe nel teatro Goldoni gremito di fascisti e tedeschi durante una rappresentazione di Pirandello. Dal dopoguerra svolge un’intensa attività, ricoprendo numerosi incarichi di carattere politico: segretario della Federazione veneziana del PCI (1961-1968), Consigliere comunale (1965-1970), parlamentare del PCI per due legislature (1968-1976) e successivamente membro del comitato regionale del PCI. Studioso e ricercatore sulla storia delle lotte operaie a Porto Marghera, alla quale ha dedicato numerosi volumi. E’ morto il 27 gennaio 2008.

CIATARA Luigi
Nato ad Otranto il 23/10/1926. Cresciuto a Venezia, si avvicina all’antifascismo negli anni precedenti l’armistizio. Dopo l’8 settembre matura la scelta partigiana e nella primavera del 1944 sale al Piancavallo in Val Cellina, combattendo nella Brigata «Osoppo» fino alla liberazione.

DA MOSTO Ranieri
Nato a Venezia il 14/03/1924. Giornalista e saggista. Educato all’antifascismo dal padre Andrea, entra in contatto con Agostino Zanon dal Bo sui banchi del liceo Foscarini. Nell’agosto 1943 ospita nella sua abitazione il congresso regionale del Partito d’Azione. Partigiano combattente, è arrestato nel dicembre del ’43 per cospirazione e appartenenza al Partito d’Azione. Dopo la Liberazione fa le sue prime esperienze di giornalismo quale direttore di Giustizia e Libertà.

DAL PALU’ Cesare
Nato a Venezia il 20/01/1923. Dopo aver stabilito contatti con antifascisti veneziani quali Agostino Zanon dal Bo e Giovanni Ponti, si lega al gruppo di giovani di S. Elena che costituiranno uno dei nuclei del Btg «Biancotto». Arrestato assieme a Cesco Chinello nell’aprile del ’44, viene liberato da un’amnistia nel successivo novembre.

DANESIN Gian Paolo
Nato a Venezia il 27/05/1926. Studente liceale, si avvicina al Partito d’Azione e viene arrestato a Venezia e incarcerato per qualche mese. Nel giugno del 1944 raggiunge la Val Cellina aggregandosi alla V Brigata  «Osoppo».

DE GRANDIS Vittorio “Pedro”
Nato a Venezia nel 1923. Impiegato comunale. Antifascista per tradizione famigliare. Partigiano combattente nella Divisione «Belluno» (Compagnia Comando e Brigata «Feltre»). Sarà poi sindacalista della CGIL.

D’ESTE Ida “Giovanna”
Nata a Venezia. Insegnante di lettere. Educata dal padre all’amore della libertà, comincia l’attività antifascista all’università di Padova, nella FUCI. Dopo l’8 settembre si dedica all’assistenza agli sbandati e ai perseguitati. Aderisce alla D.C. e Giovanni Ponti è il suo maestro; ne diviene la segretaria. Staffetta fra il CLN Veneto e le formazioni partigiane delle Prealpi, è arrestata a Padova il 7 gennaio del ’45 e subisce torture a Palazzo Giusti, per finire poi nel campo di concentramento di Bolzano. Consigliere comunale di Venezia dopo la Liberazione, è deputata dal 1953 al 1958.

DORDIT Gastone
Nato a Venezia il 25/07/1927. In contatto con gli ambienti antifascisti e operai della Giudecca, organizza diverse azioni (volantinaggio e scritte murali) inserite nel contesto resistenziale veneziano, mentre il fratello Vittorio è partigiano in Toscana. E’ morto il 28 aprile del 2003.

DORIGO Wladimiro
Nato a Venezia il 26/6/1927. Studente al Liceo Marco Polo, svolge attività di propaganda antifascista e di volantinaggio, legandosi al gruppo dei giovani d’Azione Cattolica della parrocchia dei Carmini, guidati da Guido Bellemo. Con un compagno di scuola viene incarcerato a S. Maria Maggiore per ventiquattro ore. E’ morto il 1° luglio del 2006.

FACCO DE LAGARDA Ugo “Sardo”
Nato a Venezia il 7/10/1894, scrittore di romanzi e di saggi storici e di costume, ha due libri sequestrati dal regime fascista: Aguardiente (Prose di costume) nel 1935 e La Parabola del Semidio nel 1942. Funzionario e dirigente della banca Commerciale ne guida il gruppo d’azione durante la Resistenza; è arrestato nell’aprile del ’44. E’ morto il 21 ottobre1982.

FILIPPONI Giovanni “Zucchi”
Nato a Narni il 147/2/1893 è a Venezia dal 1944. Ufficiale di carriera, si è congedato col grado di Generale di Divisione. Partecipa alle due guerre mondiali; ferito tre volte ha due medaglie di bronzo. E’ istruttore all’Accademia Militare di Modena. Nel settembre 1943 riunisce gruppi di patrioti sull’Appennino e nella Pianura Emiliana. Arrestato nella primavera del ’44, riesce a liberarsi e ripara nel Veneto. Capo di Stato Maggiore del Comando piazza di Venezia, comanda le formazioni partigiane durante l’insurrezione. E’ morto il 26 giugno 1983.

FOSCOLO Daulo
Nato a Belluno il 3/08/1924. Aderisce e partecipa al movimento di liberazione collaborando con la missione militare alleata “Hollis-Margot”. La villa di famiglia di Casteldardo nel bellunese diventa un attivo centro della Resistenza locale.

GATTO Eugenio (avv. Stoppato alias Andrea)
Nato a Zenson di Piave il 22/10/1911. Avvocato. E’ tra i fondatori della Democrazia Cristiana di Venezia; la rappresenta dopo il 25 luglio nel primo Comitato Provinciale dei partiti. Partecipa attivamente alla Resistenza ed è anche arrestato. Componente del CLN provinciale, lo rappresenta nelle trattative per la resa dei fascisti e dei tedeschi. Dopo la liberazione è commissario agli interni e alla Giustizia nel CLN Veneto. Presidente provinciale della Coldiretti e delle ACLI, Consigliere comunale di Venezia e di Cavarzere, quindi Segretario provinciale della DC. Deputato, poi senatore, più volte sottosegretario, quindi Ministro per la riforma della Pubblica Amministrazione e per l’attuazione delle Regioni. E’ morto il 17 gennaio 1981.

GIAVI Giovanni “Nanni”
Nato a Padova il 24/04/1906. Avvocato. Socialista, perseguitato politico durante il ventennio. E’ tra i fondatori della Brigata Matteotti «Monte Grappa»; la guida quale Commissario di guerra fino alla liberazione. Medaglia d’argento al valor militare. Componente della Consulta Nazionale; deputato e  sottosegretario al tesoro. Nel 1953 si ritira dalla politica attiva. E’ morto il 30 settembre 1980.

GRANZIERA Pietro “Peri”
Nato a Venezia il 28/12/1922. Militare in Jugoslavia, rientra in città dopo l’8 settembre; partecipa alla Resistenza in una formazione garibaldina delle montagne liguri e, successivamente, con un piccolo gruppo di giovani da lui organizzato al Lido di Venezia.

LOMBROSO Cesare “Landi”
Nato a Venezia il 1°/7/1910. Editore e giornalista. Fa parte del Centro clandestino socialista riattivato nel 1937; è tra gli iniziatori del MUP, poi membro del Comitato clandestino Alta Italia del PSIUP e rappresenta più volte il Partito nel CLN Veneto, che ha contribuito a promuovere. Partigiano combattente, organizza i primi nuclei delle brigate «Matteotti» nel Trevigiano. Dopo la liberazione è commissario per l’Agricoltura nel CLNR, condirettore del Giornale delle Venezie e direttore del Secolo Nuovo. Segretario regionale del PSIUP e membro della direzione e dell’esecutivo nazionale del PSI dal ’47, dal ’49 al ’51 è direttore dell’edizione romana dell’Avanti. Sarà Presidente provinciale dell’ANPI di Venezia. E’ morto il 23 febbraio 1989.

LONGOBARDI Cesare
Nato a Napoli il 14/10/1915. Avvocato e docente di Diritto tributario a  Ca’ Foscari. Partecipa alla cospirazione e alla Resistenza nelle file del partito comunista. E’ morto il 3 febbraio 1986.

LONGOBARDI Enrico (Rega alias Jorio)
Nato a Roma il 13/12/1906. Avvocato. Iscritto alla FGC di Venezia dal 1924, è detenuto per attività antifascista a S. Maria Maggiore dal febbraio all’agosto 1932. Rappresentante del PCI nel CLN di Belluno e poi in quello di Padova; ispettore dei rispettivi Comandi Piazza. Consigliere comunale e provinciale di Venezia nel dopoguerra. E’ morto il 29 aprile 1985.

LUCCHETTA Giuliano “Abe”
Nato a Venezia il 28/09/1919. Professore di lettere e pubblicista. Aderente al PCI clandestino, lo rappresenta nel CLN provinciale di Venezia e nel CLN di San Donà di Piave. Organizzatore e comandante della Brigata «Venezia» che opera fra San Donà e Portogruaro. Dopo la Liberazione rappresenta i Volontari della libertà nel CLN provinciale.

MAITAN Livio
Nato a Venezia il 1923. Si è laureato in lettere classiche all’Università di Padova. Tra Venezia e Padova, nei primi anni di guerra, matura il suo distacco dal fascismo e fa parte fin da subito del gruppo di giovani di S. Elena. Dopo l’armistizio prende contatti col P.d’A. E lavora clandestinamente per loro. Decide di espatriare quando la situazione a Venezia si fa più pericolosa, raggiunge prima Trieste e successivamente la Svizzera con l’aiuto del CLN. Dopo la liberazione è segretario della Federazione giovanile socialista di Venezia. Nel 1947 aderisce alla Quarta internazionale di ispirazione  trotzkista, assumendo nel 1951 incarichi di direzione. Da allora la sua attività politica e intellettuale è rivolta prevalentemente alla valorizzazione e attualizzazione del pensiero di Trotzky, curandone l’edizione italiana degli scritti. Aderisce prima a DP e poi al PRC. E’ morto il 16 settembre del 2004.

MAZZAROTTO TAMASSIA Bianca
Nata a Rovigo il 28/09/1897. Si sposa giovanissima con l’ing. Giulio Cesare Tamassia, ufficiale del Genio, e lo segue nelle sue varie sedi. Dalla famiglia apprende le tradizioni liberali e mazziniane che diventano in lei “religione della libertà”. Divisa dal marito dalle vicende della guerra, mentre lui combatte a Roma nel Fronte militare della Resistenza, contribuisce alla Resistenza di Venezia, senza tessera di partito, compiendo quello che considera un dovere. E’ morta a Roma nel 1985.

MEDINA Gian Paolo
Nato a Venezia il 2/06/1926. Partecipa alla Resistenza nel Veneto orientale. Catturato nell’estate del 1944 dalle Brigate nere, con altri partigiani e renitenti alla leva, viene rinchiuso nell’ospedale psichiatrico di San Servolo fino al 24 aprile 1945. Anima dell’AVL veneziana, è spesso nelle scuole a portare ai ragazzi le sue esperienze. E’ morto il 19 febbraio del 2006.

MENEGHETTI OBICI Itala “Margherita”
Nata a Venezia. Laureata in Lettere e Filosofia. Collaboratrice letteraria del Corriere d’informazione e della Gazzetta Veneta. Responsabile della Biblioteca di Studi teatrali della <Casa del Goldoni>. Accanto ad Enzo Duse, partecipa fin dal 1939 alla vita cospirativa e milita poi nelle fila della Brigata «Biancotto».

OSETTA Mario “Leo”
Nato a Venezia il 1926. In giovanissima età entra in contatto con quel gruppo di ragazzi di San Tomà e San Polo – tra cui Franco Arcalli – che formeranno poi una delle costole della Brigata garibaldina «Biancotto». Nel ’43 è assunto alla Junhgans e, subito dopo, alla Breda. Appena diciottenne, partecipa a varie azioni della Resistenza veneziana, tra cui la “Beffa del Goldoni”. Nel dopoguerra lavora come operaio e funzionario dapprima alla Breda, poi all’Acnil, svolgendo contemporaneamente attività politico-sindacale nel PCI e nella CGIL. Presidente dell’Anpi provinciale di Venezia dal 2000 al 2005, poi Presidente onorario.

PAJER Sergio
Nato a Venezia il 31/08/1923. E’ in Jugoslavia all’annuncio dell’armistizio con il IX Alpini della Julia e decide di tornare in Italia. Renitente alla leva, si rifugia in Alpago e nel marzo 1944 entra nella Divisione garibaldina  «Nino Nannetti», pur restando politicamente vicino al Partito d’Azione. E’ morto il 29 agosto del 2009.

PEDRALI Delfino “Rosso”, poi “Gastone”
Nato a Venezia  il 14 novembre 1928, si unisce giovanissimo a quella che poi diventerà la Brigata “Francesco Biancotto”, attiva nel centro storico di Venezia. Parteciperà a diverse azioni, tra cui la famosa “Beffa del Goldoni” e l’Insurrezione di Venezia, fino alla Liberazione. Nel dopoguerra lavorerà all’interno dell’Università Ca’ Foscari.

PIVATO Albano
Nato a Milano l’8/05/1921. Il padre Marcello è direttore generale delle Assicurazioni d’Italia. Nel 1938 la famiglia si trasferisce a Venezia e Albano frequenta il liceo Marco Polo, per iscriversi poi all’Università di Padova. Nel 1940 si arruola volontario, senza raggiungere mai il fronte. Dopo l’8 settembre 1943 si dà alla macchia ed entra in contatto con la Resistenza, collaborando in particolare con Pietro Ferraro e con la missione militare alleata “Hollis-Margot” (comunicazioni radio, lanci di materiali, ecc.). Si sposa con Rina Nono (sorella del musicista Luigi). Nel dopoguerra porta a termine gli studi laureandosi in giurisprudenza. Aderisce dapprima al Partito liberale, quindi al Partito radicale di Mario Pannunzio. Agente e broker di assicurazioni.

PIZZINATO Amando “Stefano”
Nato a Maniago il 7/10/1910. Pittore, pubblicista e insegnante all’Accademia di Belle Arti, dove si era iscritto frequentando l’ambiente veneziano (Turcato, Santomaso, De Luigi, Scarpa). Ufficiale di complemento, lascia l’esercito dopo l’8 settembre. Iscritto al PCI clandestino, componente del comitato provinciale e responsabile del settore stampa e propaganda. E’ arrestato il 2 gennaio 1945 e rimane a S.ta Maria Maggiore sino alla liberazione. Nel dopoguerra, assieme a Emilio Vedova, costituisce il Fronte Nuovo delle Arti contribuendo al rinnovamento della pittura italiana. E’ morto il 17 aprile 2004.

POCI Gabriele
Nato a Venezia il 27/08/1930. Giovanissimo lascia Venezia nel luglio 1944 per unirsi alle formazioni partigiane attive in Friuli. Accolto dai partigiani, viene inquadrato nella Brigata «Fratelli Fontanot», composta da italiani e inserita nel VII Corpus Iugoslavo, con la quale combatte fino alla fine della guerra.

POLACCO Arnoldo
Nato a Venezia il 12/06/1924. Di famiglia antifascista, operaio in Arsenale, per evitare l’arruolamento deve rifugiarsi, nel febbraio ’44, presso alcun i parenti in Alpago. Vi resterà fino alla liberazione, aderendo alla Brigata partigiana «Fratelli Bandiera». E’ morto il 27 giugno del 2007.

PONTI BACCALIN Ginetta
Nata a Venezia il 09/04/1909. Insegnante di disegno. Sposa nel ’30 Giovanni Ponti, di cui condivide gli ideali politici e partecipa attivamente alla resistenza a Venezia e a Padova, prima al suo fianco e poi da sola, durante la prigionia del marito a Palazzo Giusti. E’ morta il 10 marzo 1983.

RAVENNA Guido
Nato a Venezia il 1927. Di famiglia di tradizione antifascista, partecipa alle prime attività cospirative a Venezia. Nel giugno del 1944 si trasferisce in Val Cellina, nelle fila della V Brigata «Osoppo», dove combatte fino alla liberazione.

RIOSA Maria Rosa
Nata a Venezia il 5/12/1909. Negli anni 1937-38 emigra a Magenta per seguire il marito che aveva perso il lavoro a Venezia perché comunista. Svolge attività di sostegno alla lotta partigiana, fiancheggiando il marito, Giuseppe Riosa “Nive”, Medaglia d’oro della Resistenza. Ha ospitato persone in fuga, curato feriti, sfamato e accudito i partigiani coinvolgendo in questa attività anche i figli. E’ morta il 3 agosto del 2000.

RIZZO Renato
Nato a Venezia l’1/06/1926. Dopo l’armistizio decide di raggiungere il Cansiglio, operando nella Resistenza fino al novembre del 1944. Successivamente torna a Venezia e partecipa all’attività del Gap della Giudecca.

RUBINI Lucio
Nato a Venezia nel 1925. Avvocato. Comincia a collaborare con la Resistenza grazie all’incontro con Agostino Zanon dal Bo. Aderisce giovanissimo al Partito d’Azione. Svolge la sua prima attività cospirativa e partigiana a Venezia, per poi continuarla per alcuni mesi in Consiglio nella Brigata «Tollot». Tornato a Venezia, è arrestato dalle brigate nere in seguito a una delazione e detenuto fino alla liberazione.

RUSSO-PEREZ Nino “Rupe”
Nato a Palermo il 27/08/1915. Veneziano d’adozione. Scrittore, è autore, sul finire degli anni ’30, di un manifesto dei comunisti Cristiani. Partecipa alla costituzione dei primi nuclei armati della Resistenza a Venezia. Partigiano combattente, fa parte delle Brigate Matteotti ferroviarie e guida la squadra di collegamento del Comando Piazza di Venezia.

SALVADORI  Mosè Gesuà Sive “Marco”
Natoa Venezia il 21/07/1928. Nel 1943 si trasferisce da Venezia a Zenson, nel trevigiano, con la famiglia, dal momento che era troppo pericoloso rimanere a Venezia per una famiglia ebrea. Da lì  la famiglia si sposta a San Donà di Piave, ospite del conte Badini, cominciando a partecipare alla Resistenza collaborando con la formazione del conte stesso, fucilato poi dai fascisti. E’ morto il 22 novembre 2010.

SALVADORI Renzo
Nato a Venezia il 5/07/1924. Dopo l’armistizio ripara nell’altopiano di Asiago con la Brigata «Mazzini», per poi trasferirsi nella zona del Grappa. Rientrato a Venezia all’inizio dell’autunno, entra nei ranghi dell’organizzazione Todt e viene trasferito in Germania; riesce a tornare in italia negli ultimi mesi di guerra.

SASSI Giuseppe
Nato a Venezia nel 1903. impiegato alla SADE (Enel). Antifascista e cospiratore, aderisce alla DC e partecipa attivamente alla resistenza. Arrestato, rimane in carcere più di due mesi. Dopo la liberazione è consigliere in vari istituti e Opere Pie; componente della Commissione d’Assistenza della Prefettura di Venezia.

SEMI Francesco “Chiari”
Nato a Capodistria il 26/06/1910. Professore di lettere; studioso e autore di libri di letteratura latina e di storia dell’Istria; giornalista. Ufficiale di complemento, partecipa alla guerra d’Africa. Dopo l’8 settembre, catturato dai tedeschi a Pioacenza, riesce a fuggire e torna a Venezia, dive svolge la sua attività di resistente. Fa parte del CLN regionale e rappresenta la DC nel Comando Piazza CVL fino alla liberazione. E’ morto il 7 maggio 2000.

SIVIERO Tosca
Nata a Venezia nel 1904. Cresce in una famiglia di tradizioni antifasciste e, assieme al marito, aderisce al Partito Comunista. Durante l’occupazione tedesca partecipa al movimento resistenziale come staffetta. E’ morta nei primi anni Novanta.

SPINA Libertà
Nata a Venezia nel 1911. Figlia di una figura emblematica dell’antifascismo veneziano come Attilio Spina, Libertà partecipa alle attività cospirative veneziane, fornendo una preziosa attività di supporto a partigiani e ricercati.

TAGLIAPIETRA Egidio
Nato a  Venezia il 10/01/1922. Di famiglia antifascista, viene richiamato e distaccato a Pola con un reparto della Marina. L’8 settembre è a La Spezia, ripara nel meridione continuando l’attività “antisom” per gli alleati, accompagnandone l’avanzata verso nord.

TEDESCO Vittorio “Esculapio”
Nato a Venezia il 30/06/1916. Richiamato dopo l’8 settembre, comincia a lavorare come medico all’Ospedale al Mare al Lido di Venezia. Per scongiurare il rischio di deportazione in Germania, ripara prima a Valdagno, poi in Liguria, dove diviene l’ufficiale medico della VI^ Brigata Garibaldi «Liguria».

TONETTI Francesca
Nata a Venezia. Giornalista, ha svolto varie inchieste d’interesse sociale per l’Avanti!. Educata dal padre all’antifascismo e al socialismo, partecipa alla Resistenza veneziana con lui e poi da sola quand’egli si trasferisce sul Grappa e viene poi arrestato e rinchiuso in un campo di concentramento. Dopo la liberazione ha la tessera n.1 del PSIUP di Venezia honoris causa.

TRENTIN Bruno
Nato in Francia il 9/12/1926. Laureato in legge. Dal 1941 al 1945 partecipa ai movimenti della Resistenza in Francia (nel movimento fondato dal padre Libérer et Fédérer) e in Italia, dove torna col padre e il fratello nel 1943. Nel 1944 è nominato comandante di una brigata partigiana delle formazioni Giustizia e Libertà. Milita nel Partito d’Azione fino al 1946. Nel 1950 si iscrive al PCI ed è deputato dal 1962 al 1966. Nel 1962 è nominato segretario generale della FIOM fino al 1977, anno in cui è eletto segretario confederale della CGIL nazionale. Il 29 novembre 1988 viene eletto segretario generale della CGIL, carica che mantiene sino al 30 giugno 1994. Parlamentare europeo con i DS dal 1999 al 2004. E’ morto il 23 agosto 2007.

TRENTIN Giorgio
Nato a San Donà di Piave il 1917. Il padre Silvio, insegnante di Diritto all’Università di Ca’ Foscari, si dimette perché non accetta i provvedimenti emanati dal fascismo e parte per l’esilio in Francia con la famiglia, nel febbraio del 1926. Nel 1943 prende la Licenze in Storia a Tolone. Nel 1943, accompagnando con il fratello il padre, torna in Italia, a Treviso, dove partecipa alla Resistenza. Dopo la Liberazione, lavora alla Direzione della Belle Arti di Venezia e diviene successivamente Segretario generale della Fondazione Bevilacqua La Masa. Sarà anche presidente dell’Anpi provinciale e del’ANPPIA.

TRENTIN Franca
Nata a Venezia il 13/12/1919. Il padre Silvio, insegnante di Diritto all’Università di Ca’ Foscari, si dimette perché non accetta i provvedimenti emanati dal fascismo e parte per l’esilio in Francia con la famiglia, nel febbraio del 1926. Franca cresce ad Auch e poi a Tolosa, dove prende la maturità e quindi la laurea in Italiano. Nel frattempo partecipa all’attività della Resistenza nel movimento fondato dal padre Libérer et Fédérer. Nell’estate del ’45, a guerra finita, torna in Italia e ritrova la famiglia, quindi riparte per la Francia, per poi stabilirsi definitivamente a Venezia nel 1966, dove è distaccata alla Facoltà di lingue di Ca’ Foscari dal Ministero degli Affari Esteri, in qualità di lettrice. Nel luglio del 1878 è insignita della decorazione di Cavaliere della Legion d’Onore dal governo francese. Dal 1996 al 1999 è presidente dell’IVESER, quindi presidente onorario. E’ morta il 28 novembre 2010.

TURCATO Giuseppe (Marco alias Renzo)
Nato a Castelfranco Veneto il 6/02/1913. Impiegato alla SADE (Enel); pubblicista, narratore delle vicende della Resistenza veneziana. Antifascista anche per lunga tradizione familiare di democrazia e di socialismo, aderisce al PCI clandestino, nel quale ricopre incarichi direttivi politici e militari. E’ a capo dei GAP di Venezia dipendenti dal Comando delle «Garibaldi». Commissario politico della Brigata «Biancotto», sfuggito alla cattura, è deferito in contumacia al tribunale speciale di Piove di sacco. Decorato al valor militare. Consigliere comunale di Venezia dal ’46 al ’55. E’ morto il 23 ottobre 1996 colto da infarto nella sede dell’Anpi provinciale di Venezia.

TURSI Angiolo “Tara”
Nato a Taranto nel 1885. Si trasferisce a Venezia nel 1918. Studioso di storia e bibliofilo. Segretario del PLI dal ’23 al ’26, durante la resistenza lo rappresenta nel CLN regionale Veneto e provinciale di Venezia fino al marzo del ’45, quando viene arrestato e torturato dai fascisti della banda di Giacinto Magnati. Dopo la liberazione è il primo Presidente della Deputazione provinciale. E’ morto nel 1977.

VALERI Diego
Nato a Piove di Sacco nel 1887. Poeta  e docente universitario. E’ un socialista convinto che, negli anni del trionfo del fascismo, mantiene una ferma opposizione al regime. Più tardi il fascismo gli rende difficile l’insegnamento universitario. Aderisce al Partito d’Azione fin dalla sua origine. Chiamato alla direzione de Il Gazzettino nei 45 giorni, dà al giornale un indirizzo aperto e democratico. Costretto a riparare in Svizzera dopo l’8 settembre, è condannato a morte in contumacia dal tribunale speciale. Nel primo dopoguerra è Consigliere comunale  a Venezia. Diviene Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza del Veneto. E’ morto il 27 novembre 1976.

VEDOVA Emilio “Barabba”
Nato a Venezia il 9/08/1919. Pittore e insegnante all’Accademia di Belle Arti. Aderente al PCI, svolge attività antifascista dal ’40 in poi a Firenze, a Venezia e a Roma. Nel ’44 è partigiano combattente nella Brigata «Fratelli Bandiera» della Divisione «N. Nannetti», operante nel Bellunese e sull’Altipiano del Consiglio. E’ ferito in un’imboscata. La sua opera di pittore è ispirata alla Resistenza italiana e alle varie “resistenze”. Fonda con Pizzinato il Fronte Nuovo delle Arti. E’ morto il 25 ottobre 2006.

VIANELLO Gianmario “Piero”
Nato a Venezia il 6/05/1923. Laureato in lettere  filosofia. Pubblicista e uomo politico. Aderisce al movimento antifascista studentesco all’Università di Padova, poi al PCI nel ’43. partigiano combattente è a capo di un GAP e commissario politico di Btg. nella Brigata «Biancotto». Arrestato nel dicembre del ’44 e deferito al Tribunale speciale, viene liberato dai suoi compagni alla vigilia della liberazione e partecipa all’insurrezione cittadina. Dopo la liberazione ha diversi incarichi nel Partito: Segretario provinciale dal ’52 al ’61, redattore di Rinascita dal ’56 al ’59, responsabile per la cultura e la propaganda nella Segreteria regionale veneta dal ’72 al ’75, consigliere comunale e provinciale di Venezia, infine deputato dal ’63 al ’72. E’ morto il 18/05/2008 ricoprendo la carica di Presidente provinciale dell’Anpi di Venezia.

VOLPE Renato
Nato a Venezia il 24/04/1923. Richiamato dopo l’armistizio, resta qualche tempo nelle fila dell’Aeronautica della RSI, poi nella primavera-estate 1944 fugge ed entra nella V Brigata «Osoppo». Durante un rastrellamento viene catturato passando alcuni mesi in carcere fino alla liberazione.

ZAMENGO Mario “Tenente”
Nato a Venezia il 4/05/1918. Ufficiale a Mantova nell’80° Fanteria, sfugge alla resa del Reggimento ed è l’unico, insieme ad un amico triestino, a salvarsi dalla deportazione in Germania. Comincia l’attività di partigiano combattente nel Trevigiano per continuarla nel Miranese nelle squadre volanti della Brigata «Garibaldi Padova». Catturato nel giugno del ’44, riesce a sfuggire. E’ comandante della Brigata «Martiri di Mirano», che si distingue per il numero delle azioni e per molti caduti. Invalido di guerra. Dopo la liberazione è Presidente dell’Ospedale di Mirano. E’ morto il 14 agosto del 1998.

ZANCHI Vladimiro “Ivan”
Nato a Venezia l’8/09/1921. Avvocato. Dalla guerra passa alla Resistenza quale partigiano combattente in Toscana e in Istria, poi nell’entroterra veneziano nei GAP del V° Btg. «Sparviero» e nella Brigata «Martiri di Mirano».

ZANON DAL BO Agostino “Gracco alias Antonio”
Nato a Vittorio Veneto nel 1902. Professore di Lettere al Liceo M. Foscarini, ha forgiato molti studenti agli ideali antifascisti. Aderisce al PPI dall’origine, nel ’19, sino allo scioglimento. E’ uno dei fondatori del Partito d’azione a Venezia e nel Veneto. Direttore di Giustizia e Libertà durante la Resistenza  e dopo. Carcerato dal dicembre del ’43 al febbraio del ’44, si trasferisce poi a Vittorio Veneto dove fa parte di quel CLN dal maggio ’44 all’aprile del ’45. Dopo la liberazione è Consigliere nazionale del P.d’A. e componente del CLN Veneto. Consigliere comunale a Venezia nelle fila del PSI dal ’56 al ’70 e Assessore all’Urbanistica.

ZENNARI Antonio “Ugo Pini”
Nato a Venezia il 2/04/1910. Ingegnere ferroviario. Ufficiale d’Artiglieria della riserva, poi tenente colonnello del CVL. Dopo l’8 settembre è tra gli iniziatori della resistenza militare dei ferrovieri e vi partecipa fino alla liberazione quale componente del comitato tecnico militare veneto e poi della Giunta militare ferroviaria “Alta Italia”. Collabora alle missioni “Argo” e “Holis Margot”. E’ carcerato nel marzo del ’44. Ha ottenuto un encomio solenne per meriti di guerra. Dopo la liberazione è vicecommissario dei Lavori Pubblici nel CLN Veneto e fa parte del GPA dal ’45 al ’65. E’ morto il 23 ottobre 2005.

ZENNARO Marcello “Zeno”
Nato a Venezia il 22/04/1910. Impiegato alla SADE (Enel); pittore e caricaturista. Da giovane è vicino al gruppo anarchico di Ciano Vicentini; aderisce poi al movimento liberal-socialista e al P.d’A., dopo lo scioglimento del quale passa al PSI. Partigiano combattente, comanda il II° Battaglione G.L. a Venezia. E’ morto il 3 gennaio 1995.
Da “Venezia nella Resistenza” – Comune di Venezia 1976 e “Memoria Resistente” – Ed. Nuovadimensione 2005

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