Mozione letta all’Assemblea dell’ANPI Sezione “Sette Martiri” di Venezia il 14 aprile 2019 e approvata all’unanimità.
“(…) sono morto facendo quello che ritenevo più giusto, difendendo i più deboli e rimanendo fedele ai miei ideali di giustizia, eguaglianza e libertà. Quindi nonostante questa prematura dipartita, la mia vita resta comunque un successo, e sono quasi certo che me ne sono andato con il sorriso sulle labbra (…)”
[Dal testamento di Lorenzo Orsetti (Firenze 1986- Baghouz-Siria 2019]
La Sezione “Sette Martiri” di Venezia dell’ANPI esprime la profonda tristezza e gratitudine per il sacrificio del giovane Lorenzo Orsetti, avvenuto in Siria nella lotta internazionalista. In lui cogliamo lo stesso spirito degli antifascisti garibaldini in occasione della difesa dei valori democratici nella Spagna franchista. Lorenzo si era unito alle Unità di Protezione del Popolo Curdo (YPG) nel combattere le milizie dell’ISIS e nell’appoggiare la lotta decennale del popolo curdo per la sua libertà e indipendenza contro il nazionalismo turco.
L’ANPI Sezione “Sette Martiri” di Venezia, fedele agli ideali per i quali caddero migliaia di partigiani italiani nella lotta di Liberazione contro il nazifascismo e ricordando il carattere sovranazionale e fraterno della Resistenza europea, riconosce l’importanza storica di chi oggi combatte le diverse forme di nazionalismo aggressivo nel mondo, per la democrazia, la libertà, la pace e la fine delle diseguaglianze all’interno della società civile.
L’ANPI Sezione “Sette Martiri” di Venezia si stringe intorno alla famiglia di Lorenzo, alla quale esprime la propria solidarietà, convinta che egli resterà nella memoria di tutti gli antifascisti.
Per noi Lorenzo è morto da partigiano.
Venezia, 14 aprile 2019
