Incontro pubblico sul fascismo di confine con Filippo Focardi, Alessandra Kersevan e Anna Maria Vinci 13 marzo 2021

Fascismo di confine e persecuzione degli slavi

Sabato 13 marzo, ore 18:00


In Venezia Giulia il fascismo ebbe un inizio precoce e assunse da subito un feroce carattere anti-slavo. In quelle regioni di confine il regime fascista al potere perseguì una violenta politica di italianizzazione forzata. Durante la Seconda guerra mondiale l’esercito dell’Italia fascista si rese responsabile di crimini di guerra contro le popolazioni, con razzie, deportazioni, uccisioni indiscriminate e stragi di civili. I responsabili italiani di crimini di guerra in Jugoslavia non furono mai processati, e molti anzi assumeranno ruoli importanti nell’Italia repubblicana. L’impunità dei protagonisti di quegli eventi e una certa congiura del silenzio consolidatasi nel dopoguerra hanno contribuito ad alimentare il mito degli ‘italiani brava gente’ in funzione autoassolutoria.

L’ANPI di Francoforte vi invita a un incontro pubblico online, che vedrà la partecipazione di tre autorevoli storici specialisti sul tema, con l’intento di contribuire a una migliore conoscenza di quella storia, che non ha ancora finito di prestarsi a uno spregiudicato uso politico invertendo il ruolo di carnefici e vittime.

Interverranno:

Filippo Focardi
storico, autore di Nel cantiere della memoria. Fascismo, Resistenza, Shoa, Foibe (Viella, 2020)
Alessandra Kersevan
saggista e editrice, autrice di Lager italiani. Pulizia etnica e campi di concentramento fascisti per civili jugoslavi 1941-1943 (Nutrimenti, 2008)
Anna Maria Vinci
storica, autrice di Sentinelle della patria. Il fascismo al confine orientale 1918-1941 (Laterza, 2011)

 
Per partecipare è necessario registrarsi in anticipo, seguendo QUESTO LINK
 
Vi rimandiamo al nostro sito per la presentazione completa dell’evento e dei relatori.

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